BARI, LECCE, ANDRIA, BARLETTA, BRINDISI, FOGGIA, TARANTO
Tricopigmentazione e tatuaggio capelli
Se Aladino, il personaggio protagonista di uno dei più celebri racconti de Le mille e una notte, fosse stato calvo, sicuramente uno dei 3 desideri che avrebbe chiesto al genio della lampada, sarebbe stato quello di riavere i capelli. La calvizie, infatti, è uno dei problemi estetici più comuni e insormontabili, e certamente per gli uomini rimane un trauma difficile da affrontare, specialmente se insorge in giovane età. Ma negli ultimi anni la cosmesi ha fatto passi da gigante, tanto da arrivare ad una soluzione definitiva, e poco invasiva, che può restituire al maschio la fiducia in sé stesso senza dolore, o quasi, la tricopigmentazione e tatuaggio capelli.
Le differenze
Tatuaggio capelli e Tricopigmentazione
Attenzione, meglio frenare gli entusiasmi: la tricopigmentazione o il tatuaggio capelli, non restituiscono la folta chioma a chi l'ha perduta. Semplicemente mascherano, grazie ad un trattamento particolare, estremamente innovativo, quello che è un diradamento evidente del cuoio capelluto. Non si tratta, come erroneamente si crede, di un tatuaggio per capelli. Spieghiamo perchè.
Tra il tatuaggio per i capelli e la tricopigmentazione esistono delle notevoli differenze, sebbene il procedimento possa sembrare sostanzialmente il medesimo. Innanzitutto, laddove il principio dell'inserire un pigmento sotto la pelle sia comune ad entrambi i procedimenti, quello della tricopigmentazione è differente per composizione, rispetto a quello utilizzato nei tatuaggi. Differente, inoltre, è anche la forma dell'ago e la profondità dello stesso nella penetrazione della penna. La strumentazione per il trattamento di tricopigmentazione, infine, ha una calibrazione, e un numero di battute, differenti da quello utilizzato per i tatuaggi classici.
tricopigmentazione e tatuaggio capelli
E se non sono calvo?
Il riempimento delle zone sottoposte a diradamento attraverso il trattamento di tricopigmentazione e tatuaggio capelli, può essere eseguito anche su persone che non hanno perduto completamente i capelli. E questo vale sia per gli uomini che per le donne. Il trattamento di tricopigmentazione può essere estremamente efficace anche solo per nascondere una lieve alopecia o correggere piccole imperfezioni della cute.
Durata trattamento tricopigmentazione e tatuaggio capelli
A differenza del tatuaggio tradizionale, il colore utilizzato nel trattamento di tricopigmentazione e tatuaggio capelli tende inevitabimente a sbiadire, con il passare dei mesi. La durata, comunque, varia in base alla reazione della pelle, alla capacità di assorbimento del pigmento e, soprattutto, alla bravura dell'operatore che lo esegue. La durata, mediamente, può arrivare fino ad 1 anno, ma è sempre bene ripetere periodicamente il trattamento, per evitare che l'inevitabile sbiadimento diventi oltremodo controproducente e si vada incontro ad un “effetto parrucca”, specialmente in presenza dei capelli veri che, anche se pochi e corti, comunque fanno capolino attraverso la pelle. E' quindi essenziale che l'operatore applichi un pigmento più simile possibile al colore naturale. La micropigmentazione, dunque, è un trattamento da effettuare dietro consiglio di un professionista dell'estetica, e non va preso alla leggera.
Quanti capelli?
Avere la sommità del capo completamente priva di capelli, e pensare di risolvere il problema con la tricopigmentazione e tatuaggio capelli, è irrealistico. Non esiste un limite, ma riempire con il pigmento aree limitate del cuoio capelluto, consente di ottenere un effetto più naturale e duraturo, mentre la tricopigmentazione di vaste aree, rischia di risultare innaturale e peggiore della calvizie stessa.