Tricopigmentazione Barletta

Le problematiche legate alla caduta dei capelli affliggono sia gli uomini che le donne e incidono negativamente sulla loro serenità. Pertanto, al fine di trovare una soluzione in men che non si dica, occorre valutare quelle che sono le proposte attuali optando, poi, per il trattamento specifico per la singola esigenza, come nel caso della tricopigmentazione Barletta ossia una tecnica innovativa, in grado di perfezionare tutti quegli approcci pregressi ideati per porre rimedio alle calvizie. Insomma, si tratta di un espediente dalle molteplici sfaccettature che assicura risultati a dir poco eccezionali.

Barletta, nota località pugliese che incanta turisti italiani e stranieri grazie alle sue solide tradizioni (storiche e culinarie) si è specializzata, da qualche anno a questa parte, anche nella tricopigmentazione. Il suo impegno in tal senso certifica la volontà di un’intera regione affinché qualunque paziente possa trovare la risposta più opportuna per il suo problema tricologico. In più, la valorizzazione della tricopigmentazione premia soprattutto quelle persone che preferiscono una tecnica simile all’autotrapianto, una metodologia di intervento paragonabile ad un vero e proprio intervento chirurgico.
L’intero iter previsto dalla tricopigmentazione Barletta prevede degli step precisi affinché tutto fili per il verso giusto. Innanzitutto, bisogna fissare un incontro con il professionista di turno che valuterà quali sono le zone da trattare. Durante questa fase preliminare, lo specialista userà le sue competenze per analizzare il profilo fisiologico e quello tricologico. Inoltre farà uso di indicatori in grado di fornire informazioni preziose sullo stato della cute e su eventuali problematiche dermatologiche che potrebbero ostacolare la pigmentazione.
Dopodiché, si passa alla prima seduta. I tempi richiesti per questa fase variano in base a quelle che sono le aree della testa da coprire. Di solito, per pigmentare come si deve una singola zona serve un arco di tempo che oscilla tra i 60 e i 180 minuti. Il rossore fisiologico che caratterizzerà la parte trattata sparirà, poi, nelle prossime 48 ore. Per quanto riguarda, invece, la seconda seduta, ci si sottopone ad un intervento a 30/40 giorni di distanza dal primo. In questo modo, le cellule del cuoio capelluto si risanano concludendo, così, il naturale iter di cicatrizzazione.

La tricopigmentazione Barletta si basa su una serie di strutture all’avanguardia capaci di seguire il cliente di turno dall’inizio alla fine – e anche oltre. Con particolare riferimento alla fase post intervento, è necessario conoscere alcuni dettagli in grado di evitare la sparizione dei pigmenti. Ebbene, la pigmentazione del proprio cuoio capelluto dura, in media, dai 12 ai 18 mesi. Una volta trascorso questo frangente temporale, bisogna sottoporsi a dei richiami per rafforzarne la valenza estetica.
Tuttavia, ci sono alcuni fattori che potrebbero accelerare la scomparsa dei pigmenti. Tra questi, è opportuno citarne alcuni (tra i più frequenti) come l’esposizione al sole, lo stile di vita non proprio regolare, l’assunzione di farmaci, l’età e le tempistiche di cicatrizzazione. In poche parole, occorre prestare molta attenzione al fine per non compromettere i benefit della tricopigmentazione prima del previsto.