Tricopigmentazione effetto rasato

Il confronto diretto con determinate “alterazioni” in grado di alterare negativamente il proprio aspetto può scoraggiare chiunque, persino quelle persone dotate di un livello di autostima pressoché inattaccabile. Fortunatamente, esistono dei rimedi pratici ed innovativi capaci di soddisfare ogni esigenza e di donare la giusta serenità a chi ha riscontrato, ad esempio, che la caduta dei propri capelli sta procedendo senza soluzione di continuità. A tal proposito, occorre porre l’accento sulla tricopigmentazione effetto rasato, una branca specifica di una tecnica moderna che rispetta il prossimo e si avvale di strumenti specifici dotati di un impressionante livello di efficacia.

Entrando nel dettaglio della faccenda introdotta poc’anzi, si può affermare che la tricopigmentazione abbia compiuto dei passi da gigante diversificando il proprio raggio di azione a seconda delle casistiche che comportano, in un modo o nell’altro, la perdita dei capelli. Alopecia, calvizie, diradamenti e altro ancora, creano dei disagi ai diretti interessati che, talvolta, nemmeno i trapianti di capelli tradizionali riescono a risolvere in maniera ottimale. La tricopigmentazione effetto rasato riesce, invece, a ricostruire il cuoio capelluto attraverso un approccio versatile e altamente funzionale. Inoltre, si adatta perfettamente anche a quelle situazioni in cui bisogna “coprire” delle zone dove sono presenti delle vistose cicatrici.

Il grado di realismo particolarmente accentuato dell’effetto rasato è frutto dell’impiego di strumenti ad hoc (come il dermografo elettrico) capaci di delineare, in modo omogeneo, la pigmentazione desiderata. In più, la naturalezza del risultato finale cattura l’attenzione sia del diretto interessato che delle persone con cui condivide momenti di svago o professionali valorizzando, così, un investimento di tempo e risorse di cui non ci si pentirà mai.

L’iter alla base della tricopigmentazione effetto rasato prevede degli step ben strutturati, come l’incontro preliminare per determinare l’origine del problema e la natura dell’intervento da eseguire. Successivamente, ci si sottopone a tre sedute dove l’operatore specializzato di turno somministra un trattamento indolore. Una volta concluso il tutto, si potrà sfoggiare tranquillamente il proprio look attendendo, ovviamente, le tempistiche consigliate dallo specialista per attenuare l’arrossamento.

La tricopigmentazione effetto rasato ha una durata che varia a seconda della tipologia di paziente. Di solito, la sua tenuta può durare anche 2-3 anni, ma è consigliabile fare dei ritocchi periodici ogni 18 mesi. Sebbene sia un costo aggiuntivo, questo intervento serve ad evitare il totale assorbimento dei pigmenti colorati. Qualora non si effettuassero dei richiami, si correrebbe il rischio di avere un effetto rasato disomogeneo.

Oltre a ciò, gli addetti ai lavori specializzati nella tricopigmentazione suggeriscono di avere degli atteggiamenti adeguati affinché l’effetto rasato (o altre tipologie di effetto) non subiscano delle preoccupanti alterazioni. L’eccessiva esposizione al sole, le abitudini malsane e l’età anagrafica sono solo alcuni dei fattori capaci di incidere negativamente sulla tenuta del risultato finale. Quindi, attraverso un comportamento responsabile si possono arginare, in men che non si dica, quelle complicazioni in grado di contrastare i vantaggi di una tecnica pratica ed innovativa.